Come diventare montatore video, i percorsi formativi e suggerimenti da seguire

Da sempre il mondo del cinema affascina sia grandi che piccoli per la sua forma davvero unica di intrattenimento e cultura. Viene definito di fatti come la settima arte ed è capace di coinvolgere a tal punto il pubblico da farlo emozionare, divertire e commuovere tenendolo appiccicato allo schermo. Come per ogni cosa però esiste un retroscena, un dietro le quinte, anch’esso molto interessante. Il cinema di fatti da lavoro a milioni di persone e negli ultimi anni l’industria cinematografica, dalle più piccole alle più grandi produzioni, è in forte crescendo. Il mondo del cinema è così vasto da coinvolgere professionisti di vari settori. Si pensi ad una scena di un film: sul set ci saranno attori, controfigure, registi, sceneggiatori, tecnici audio, tecnici video, post produttori, make up artist, acconciatori, e chi più ne ha più ne metta, insomma un contaminarsi d’arte a 360°. Seppur è vero che l’arte è totalmente libera è giusto però difendere la qualità e dare credito a professionisti del settore che hanno studiato e che dedicano le proprie giornate a tutto ciò. Per cui se hai una passione sfrenata per il cinema e vorresti sapere come diventare videomaker ti trovi sulla pagina giusta!

Cosa fa il montatore cinematografico?

Come detto in precedenza sul set cinematografico o televisivo lavorano tantissimi professionisti in stretta collaborazione, ma nello specifico poi alla fine chi monta il video?

Il montatore cinematografico o videomaker è la figura professionale che cura personalmente le riprese di un film o un cortometraggio e a seguito il montaggio collocando nella corretta successione tutte le tante e varie scene registrate sul set nelle fasi di ripresa, in modo tale da legarle tra loro mantenendo comunque una coerenza narrativa per il prodotto finale che verrà poi diffuso al cinema, in tv o sul web. Il termine filmmaker invece è riferito più in generale al regista cinematografico. Entrambe le figure avranno però sempre di riferimento un’altra figura anch’essa di fondamentale importanza ovvero l’assistente al montaggio.

La complessità delle professioni del cinema ormai sono veramente molte, soprattutto per le varie tipologie di riprese che si trovano a lavorare, sia in montaggio che in regia, dovendo guidare camere, microcamere come GoPro ad esempio o videocamere installate sui droni professionali per le riprese dall’alto.

Cosa fa l’assistente al montaggio?

L’ assistente al montaggio è la figura professionale che si occupa di mettere in ordine e classificare tutto il materiale prodotto in fase di ripresa, operazione che svolge giorno per giorno dopo i set, e va a sincronizzare le riprese video con le riprese audio, il tutto ovviamente sempre sotto le indicazioni che gli vengono fornite dal videomaker.

Come diventare filmmaker?

Se stai pensando come diventare video editor / filmmaker non esiste un percorso univoco in Italia. Se sei molto giovane potresti intraprendere il percorso triennale di laurea in Scienze della Musica, delle Arti e dello Spettacolo oppure una facoltà di Scienze della Comunicazione o di DAMS (“Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo”). A seguito della laurea dovrai comunque intraprendere un corso di videomaking, come ad esempio quello offerto da DAM Academy del Gruppo REA a Roma che possa darti maggior abilità pratica e metterti in contatto direttamente con il vero lavoro sui set. Ti informo però che per esercitare questa professione non è assolutamente necessario avere una laurea quindi se vuoi tuffarti subito in questo fantastico mondo ti consiglio di ricercare alcune scuole o accademie del settore che possano offrire un percorso di studi in grado di immetterti, al seguito,subito nel mondo del lavoro. Accertarti che la scuola sia accreditata dalla tua regione e che finito il corso ti rilasci l’attestato professionale valido a livello internazionale.

 

Quanto guadagna un montatore di film?

Normalmente lo stipendio di un montatore video si aggira intorno ai 15mila, massimo 30 mila all’anno. Per chi possiede una buona e comprovata esperienza la retribuzione può arrivare anche al doppio delle precedenti cifre. L’impiego medio mensile varia, ma solitamente è di circa 20 giornate al mese. Se invece deciderai di lavorare come montatore di video freelance sarai tu, una volta sviluppate le tue competenze da videomaker, a stabilire una tariffa oraria o mensile, e a quel punto arriverà il momento di cominciare a ricercare lavoro. Innanzitutto devi creare una tua presenza sul web attraverso i social dove andrai a mostrare i tuoi lavori e la tua passione per il mondo del cinema in modo da formare una vera e propria community attorno a te con gli stessi interessi, e poi potrai proporti con degli annunci mirati in giro. Insomma non si può definire precisamente quanto guadagna un montatore video, ma sicuramente più esperienze si fanno più il proprio nome inizierà a girare e così da un cliente se ne genererà un altro e così via.

 

Conclusioni

Intraprendere questo percorso è sicuramente una grande sfida, ci si deve sempre distinguere e credere nel proprio talento. Sicuramente ci saranno tantissime persone che svolgono il lavoro di videomaker, e anche se in questi due anni il cinema è stato messo a dura prova dal punto di vista dell’operatività tutto sta nel superare qualsiasi ostacolo senza perdere mai la propria passione. Certo non sarà facile all’inizio ma una volta fatti i primi passi grazie ad una buona scuola e delle buone ed anche cattive esperienze tutto risulterà più facile.