Guida rapida per intestare la casa ai figli minorenni con usufrutto

L’arrivo di una bambino in una famiglia e la soddisfazione del desiderio di maternità e paternità in una coppia apre le porte a innumerevoli altre questioni legate al regime patrimoniale delle famiglie. Ogni paese del mondo prevede un regime legale per regolare l’eredità dei minori e il regime patrimoniale dei beni di cui sono potenziali proprietari. Ma in genere, il figlio minorenne, pur avendone diritto, non può gestire in autonomia il patrimonio e ciò vale sia per i beni che ha già, sia per quelli che potrebbe avere come la casa acquistata dai genitori per suo conto o con la donazione o la successione.

Intestare casa ai figli minorenni con usufrutto. La soluzione idonea per donare la casa ai figli ancora piccoli

 

I rapporti patrimoniali che interessano i membri di una famiglia possono essere di tanti tipi. Uno di questi è l’usufrutto, uno degli istituti giuridici suggeriti da questo avvocato patrimonialista di Torino che insieme ad altri ti illustriamo in questo articolo.

Ecco come intestare l’immobile con usufrutto

Per conferire il diritto di usufrutto a un minore è necessario che vi acconsenta almeno uno dei suoi genitori. Nel caso in cui a donare la casa siano persone diverse dai genitori è necessaria un’autorizzazione giudiziaria, nell’interesse superiore del minore e qualora uno o più genitori non siano d’accordo con la donazione. La donazione di una casa ad un minore con usufrutto è, in pratica, quella formula che assicura la proprietà dell’immobile al figlio o ad un nipote ancora piccolo, mentre il possesso e tutti i rapporti di obbligazione che ne derivano come la manutenzione e la sicurezza della casa restano a carico di chi l’ha donata, che la abita fino a quando è in vita.

Spiegazione del diritto di usufrutto e dei diritti dei minori

Quindi essere proprietari di una casa con usufrutto è una forma di regime di diritto patrimoniale in cui il titolare del diritto all’usufrutto, molto spesso i genitori oppure parenti prossimi del minore, ha il diritto di utilizzare e godere della proprietà ma non la possiede, il che significa che non può venderla, trasferire o affittare la casa di proprietà del minorenne.

Quando l’usufrutto può essere concesso a figli minorenni

L’usufrutto può essere concesso a una persona fisica o giuridica per un determinato periodo di tempo, oppure può essere indefinito fino a quando chi possiede l’usufrutto è in vita. In questo articolo discuteremo in che modo l’usufrutto differisce dalla proprietà assoluta e quali diritti hanno i minori ai sensi della legge sull’usufrutto. Naturalmente, ci può essere anche il caso contrario, ovvero quello in cui sia il minore a godere dell’usufrutto. Per esempio nel caso in cui in una famiglia ci siano più di 2 figli, di cui uno non pienamente in grado di sostenersi da solo, e i genitori decidono di conservare la proprietà della casa per tutti i figli ma di farci abitare l’unico figlio in condizioni di svantaggio fino a quando è in vita.

L’usufrutto attribuisce ai minori la proprietà della casa ma non il potere di venderla.

I bambini godono degli stessi diritti degli adulti ma sono spesso limitati nel loro esercizio. La legge prevede che i loro diritti siano esercitati con il consenso di chi detiene la potestà genitoriale o con l’intervento del Giudice quando non c’è accordo o in particolari condizioni, per esempio per l’acquisto e la vendita di un immobile o per aprire un conto corrente. Quindi se un minore è in possesso di beni ha i diritti che sono esercitati da un adulto che ne ha potestà genitoriale.

Passaggi legali per la vendita, la donazione e la registrazione di una casa a minori

Il modo più veloce per intestare la casa a un minorenne, oltre all’usufrutto, consiste nella donazione oppure nell’acquisto e successiva intestazione della casa acquistata al minore. Un’operazione di questo genere si può fare anche nei confronti di un neonato, al quale lo Stato attribuisce personalità giuridica ma non la capacità giuridica. Sicché un minore non può, da solo, vendere o comprare un immobile o gestire in autonomia il suo patrimonio. Quindi, come già accennato, qualora si volesse intestare un immobile ad un minore è necessario l’aiuto di un avvocato per chiedere l’autorizzazione e il consenso del giudice, per garantire l’interesse del minore anche se è il proprio figliolo.