Ristrutturazione casa: quale pavimento scegliere?

Quando si decide di ristrutturare casa, uno dei primi problemi da affrontare è senza dubbio quello della pavimentazione, poiché è necessario decidere se mantenere le strutture già esistenti oppure orientarsi verso altri materiali.

Questa seconda possibilità apre ancora due strade, poiché da un lato è possibile applicare il nuovo pavimento su quello preesistente, mentre d’altro lato si può optare per un intervento più invasivo, con eliminazione completa del substrato. Nella maggior parte dei casi il pavimento può essere lasciato, dato che la sua rimozione è consigliabile soltanto nelle seguenti situazioni:

  • particolare deterioramento della superficie;
  • presenza di problematiche con il sottofondo, che non è perfettamente complanare;
  • necessità di rifare gli impianti o installare un riscaldamento a pavimento.

Le attuali tendenze circa i pavimenti offrono l’opportunità di incollare pavimentazioni nuove su quelle già presenti, ottenendo risultati ottimali e risparmiando tempo e denaro.

Per una scelta consapevole del pavimento più adatto alle proprie esigenze, è opportuno valutare:

  • materiali costitutivi;
  • resistenza e durevolezza;
  • facilità di manutenzione;
  • gusto estetico;
  • tipo di impiego.

Nella zona notte ad esempio di solito ci si orienta verso materiali più delicati come il parquet, in quanto il calpestio è delicato e anche l’usura non è eccessiva.

Nel living (soggiorno e salotto), è possibile scegliere marmo o ceramica, che conferiscono una nota di eleganza e raffinatezza all’ambiente, valorizzando anche l’arredamento.

In bagno e in cucina è preferibile optare per rivestimenti idrorepellenti e antiumidità, come il gres porcellanato, oppure per i pavimenti in laminato.

Nelle zone di passaggio come ingresso e corridoio, dove il calpestio è molto elevato, di solito si scelgono materie prime resistenti come il gres porcellanato, il microcemento o le resine epossidiche.

Un discorso a parte è quello del cotto fatto a mano, un materiale estremamente versatile che si adatta benissimo a tutti gli ambienti della casa, anche grazie alle sue caratteristiche morfologiche e funzionali.

Il suo impiego è indicato anche per zone outdoor, come sotto a un patio o porticato e a bordo piscina.

6 materiali per il vostro pavimento

1. Pavimenti in parquet

Elegante, classico e intramontabile, il parquet è un materiale che si adatta perfettamente sia ad arredamenti moderni e contemporanei che tradizionali.

In commercio sono disponibili due tipi di pavimenti in legno, che può essere massello o prefinito: il primo tipo è prodotto con legno nobile e pregiato, che richiede una posa in opera esperta e qualificata e una successiva levigatura con trattamento impermeabilizzante (facoltativo).

Il parquet prefinito invece viene realizzato già pronto per essere montato su un supporto stratificato che lo stabilizza; rispetto ai pavimenti in massello, questi in parquet prefinito sono più resistenti poiché trattati con speciali vernici antimacchia e antigraffio.

2. Pavimenti in cotto fatto a mano

Il cotto fatto a mano è un materiale raffinato e prezioso ottenuto con un attento processo di lavorazione dell’argilla, miscelata con polvere di silicio e alluminio.

Anche se inizialmente il cotto era impiegato quasi esclusivamente nell’edilizia rustica, attualmente è diventato un must have per la ristrutturazione di ville, appartamenti e casali, dove il fascino di questo materiale contribuisce a creare un’impronta estetica personalizzata.

Ogni mattonella è un manufatto a se stante, derivante da un calibrato mix tra porosità, corposità e omogeneità, che sono le caratteristiche peculiari della lavorazione artigianale.

Simbolo di elevati standard qualitativi e di ambientazioni prestigiose, i pavimenti in cotto fatto a mano possono essere ambientati in contesti classici, moderni e contemporanei, valorizzando sempre l’arredamento.

Poiché il suo impasto a grana larga presuppone una notevole porosità, è consigliabile trattarlo con film protettivi che ne aumentano la resistenza e la longevità.

3. Pavimenti in marmo

Utilizzato fin dall’antichità per conferire un tocco di sofisticata eleganza agli ambienti, il marmo è un materiale nobile che tuttavia offre eccellenti prestazioni, dato che non si usura e mantiene il suo aspetto originario anche dopo molto tempo.

L’unico accorgimento è quello di lucidarlo con sistemi professionali con una certa periodicità, per mantenere inalterato il suo splendore.

4. Pavimenti in gres porcellanato

Si tratta dei rivestimenti attualmente più diffusi, sia per il rapporto qualità/prezzo particolarmente conveniente, sia per l’elevata resistenza meccanica all’usura e al calpestio.

Grazie alle tecniche produttive di ultima generazione, il gres porcellanato può assumere l’aspetto di marmo, legno o pietra, adattandosi alla perfezione in qualsiasi contesto abitativo.

Resistente alle variazioni termiche, idrorepellente e antimacchia, questo substrato trova impiego anche per ambienti esterni.

5. Pavimenti in laminato

Particolarmente apprezzato dagli interior designer, il laminato si caratterizza per uno spessore minimo, un’elevata resistenza a graffi e usura, una notevole idrorepellenza e un’ottima longevità.

Inoltre esso può riprodurre fedelmente l’aspetto di materie prime naturali come il legno e la pietra, a un costo decisamente inferiore.

Anche la sua posa è molto rapida, dato che può essere incollato su pavimenti preesistenti, diventando subito calpestabile.

6. Pavimenti in resina e microcemento

L’estrema versatilità di questi materiali ne consente un impiego non soltanto per pavimentazioni ma anche per rivestimenti di pareti, sia interne che esterne: il risultato offre una continuità senza fughe e senza interruzioni, tipiche dei pavimenti tradizionali.

Il loro utilizzo, che consente di velocizzare moltissimo i tempi di posa, si rivela perfetto negli interventi di ristrutturazione.

Mentre la resina è un materiale sintetico, il microcemento è di origine naturale: in entrambi i casi il risultato finale è comunque gradevolissimo e adattabile a qualsiasi tipo di arredamento.