I Sintomi della cervicale (e come riconoscerli)

La cervicale viene intesa come quel dolore che si protrae lungo la zona (detta appunto) cervicale, delle prime 7 vertebre della colonna vertebrale, con possibile estensione del fastidio al braccio e alle mani.

Si tratta nello specifico di un malessere che colpisce le “sette ossa brevi”, che formano la colonna vertebrale e si trovano vicino alla testa.

Il fastidio che si avverte, con conseguenza limitazione motoria, è riconducibile proprio a problemi alla zona colpita; sono proprio queste ossa infatti a permettere di compiere i normali movimenti di tutti i giorni. I sintomi della cervicale perciò si manifestano in primis in questa zona del corpo.

A parlare della cervicale e dei suoi sintomi per mondoliberonline, è Massimo Piva, titolare del Physiofit Centro di Fisioterapia Latina e fisioterapista egli stesso specializzato in riabilitazione sportiva, ortopedica e neuromotoria.

I disturbi alla cervicale: un problema diffuso

La cervicalgia è piuttosto diffusa e colpisce, almeno una volta nella vita, circa i due terzi della popolazione mondiale.

Le forme che si è soliti distinguere per la cervicale, con annesse patologie e cause diverse sono: acuta e cronica.

Sintomi principali della cervicale

Il dolore prodotto dalla cervicale, compare principalmente al livello posteriore del collo e si irradia anche verso le spalle, rendendo difficile compiere anche i più banali movimenti.

A volte non è necessario però ricorrere all’assunzione di farmaci per alleviare il fastidio ma potrebbe rivelarsi utile cambiare il proprio stile di vita, magari svolgendo particolari esercizi atti a migliore la contrattura di spalle e collo.

Anche l’utilizzo di uno speciale cuscino per la cervicale può apportare dei benefici.

Di grande aiuto si dimostrano essere anche essere i massaggi al collo e alla schiena fatti eseguire presso uno studio di fisioterapia.

Come si manifesta la cervicale

I sintomi più comuni della cervicale possono essere classificati in diversi ambiti di tipo: osteo-muscolari, neurologici e meno specifici.

Quando si manifestano i sintomi osteo-muscolari della cervicale, viene percepito un forte e costante dolore al livello del collo.

Il fastidio assume inoltre le vesti del tipico torcicollo che non permette di svolgere in maniera naturale i classici movimenti del tratto cervicale.

Le difficoltà maggiormente incontrate sono di diverso grado e sono concentrate nel girare o piegare il capo verso lo sterno.

Il disturbo può anche essere affiancato a sintomi così detti satelliti, ovvero schiocchi o rumori nella parte del collo associata alla sensazione di sabbiolina nelle vertebre.

La schiena e le spalle di conseguenza tendono a indolenzirsi e si avverte molta più fatica a restare in piedi per tanto tempo.

Dolori alla cervicale: una sensazione soggettiva

La cervicale può manifestarsi con maggiore o minore intensità anche in relazione alla soglia del dolore di ogni singola persona ed è particolarmente legata alla causa che l’ha scatenata.

Nel caso in cui effettivamente il fastidio sia dovuto ad un colpo di frusta, il malessere accusato tende ad avere un carattere decisamente più forte rispetto a quello che si può sentire dopo aver dormito per una notte di seguito in una posizione scorretta.

Sintomi neurologici della cervicale

Diverso è il caso dei sintomi neurologici della cervicale. In questa occasione infatti si avverte un formicolio e un intorpidimento localizzato con debolezza del braccio, che può raggiungere anche la mano.

Possono presentarsi inoltre anche sensazioni di calore, formicoli e parestesie in più parti del corpo.

Cervicale ed equilibrio: i sintomi meno specifici

La cervicale può presentare però anche sintomi meno specifici attraverso i quali si avverte una sensazione d’instabilità se si resta in pieni ad occhi chiusi.

Connessi ad essi sono i disturbi dell’equilibrio quando si tende a cambiare di posizione, ad esempio da eretto a sdraiato o viceversa.

Meno frequenti sono inoltre le fascicolazioni, i disturbi del sonno, ischemie vertebro-basilare e acufeni ad un orecchio.

Nella maggior parte dei casi però, oltre ai sintomi più o meno fastidiosi sopra elencati, la cervicale non porta a dolori troppo eccessivi e si riesce nel giro di qualche giorno o settimana, a guarire definitivamente.

Farmaci e cervicale

Lo stile di vita dell’uomo moderno, tendenzialmente sedentario ma con sempre poco tempo a disposizione, tende a favorire l’insorgere dei disturbi della cervicale.

Il rimedio più comunemente utilizzato è l’assunzione di farmaci antidolorifici o antinfiammatori, il che può andar bene se si viene colpiti da cervicalgia molto raramente.

Fondamentalmente però, l’assunzione di antidolorifici o antinfiammatori equivale a pulire la propria casa nascondendo la polvere sotto al tappeto. Il problema sparisce momentaneamente per poi ripresentarsi inevitabilmente subito dopo.

Questo perché il farmaco agisce sul sintomo della cervicale e non sulla causa che potrebbe essere di varia natura. Una di quelle più ricorrenti è la postura sbagliata, per cui non correggere questa, significa rimanere esposti a nuovi attacchi.

Fisioterapia per la cervicale

Sulla base di quanto affermato sopra riguardo ai farmaci, è quindi consigliabile ricorrere alla fisioterapia sin dai primi sintomi della cervicale, in maniera tale da non permettergli di diventare acuta ed arrivare ad avvertire i tipici dolori da questa causati.

Questo perché il trattamento fisioterapico va ad agire in profondità, risalendo all’origine del problema, rilassando i muscoli e i tendini intesiti.

Normalmente il fisioterapista effettua massaggi e manipolazioni, accompagnati da sedute di termoterapia, ovvero trattamenti con strumenti in grado di irradiare calore in profondità senza scottare sulla superficie del corpo. Questi strumenti si possono riconoscere nella tecar, uno strumento in grado di allentare le contratture antalgiche, oppure negli ultrasuoni e la tens.

Per giusta informazione bisogna però dire che non tutte le casistiche sono trattabili in questa maniera. Se infatti i sintomi della cervicale sono causati da artrite o ernie, le sedute di massaggi potrebbero rivelarsi addirittura controproducenti.

Ma nella maggior parte dei casi il fisioterapista può aiutare nel ripristino delle funzionalità della zona colpita, placando i fastidi e soprattutto nella prevenzione del ritorno di tale problematica.

Ginnastica Posturale per la cervicale

Se i sintomi della cervicale sono causati da una postura scorretta, il rimedio più efficace da cui trarre benefici a lungo termine è la ginnastica posturale.

Specialmente per le persone che svolgono per molte ore il proprio lavoro sedute alla scrivania davanti al computer (casistica indicata come frequente anche dal professor Paolo Cherubino – ex presidente della Società italiana di ortopedia e traumatologia), questa può essere la vera e unica soluzione definitiva

A risentirne saranno i muscoli del collo, quelli delle spalle e della schiena e per questo la cervicale è uno dei sintomi più comuni.

Con la ginnastica posturale si può correggere questo atteggiamento e migliorare la qualità della propria vita. Ad oggi esistono varie tecniche dal sicuro risultato, tra cui spiccano i metodi Meziéres e Pancafit.

C’è da dire che la ginnastica posturale è molto faticosa ma un ciclo di 10 sedute può davvero cambiare la propria vita in meglio e far dire addio finalmente ai sintomi della cervicale.