Come togliere un tatuaggio semi permanente: i consigli del chirurgo estetico

La tecnica laser è la più utilizzata per eliminare le tracce di vecchi tatuaggi: decorativi, traumatici o estetici. I tatuaggi estetici più seguiti sono quelli effettuati per evidenziare il contorno labbra, il contorno occhi e per riempire e colorare le sopracciglia.

Abbiamo parlato con un chirurgo estetico specializzato in rimozioni laser per avere qualche informazione in più su questo metodo!

Iniziamo da una domanda semplice: quanto dura il tatuaggio semi permanente?

Un tatuaggio al contorno occhi, labbra o sopracciglia dura mediamente un anno circa. Molto dipende dalle qualità della pelle: più è grassa, più il colore svanirà rapidamente. Dopo un anno/un anno e mezzo è possibile o ribattere il disegno per ripristinare forma e colore, oppure lasciare che sbiadisca del tutto. Ovviamente, se possibile, io consiglio sempre di attendere: la procedura al laser non è pericolosa ma nemmeno indolore o non invasiva, possono esserci effetti collaterali ed ha ovviamente costi significativi.

Poniamo il caso che non sia possibile attendere la sbiaditura del colore. Cosa si può fare?

La tecnica approvata per la rimozione del tatuaggio cosmetico semi permanente è il laser Q-switched. Con questa tecnologia possiamo emettere un fascio luminoso di impulsi regolari che aggrediscono le molecole di colore e ne velocizzano il riassorbimento.

E’ doloroso? Ha effetti collaterali?

La maggioranza dei pazienti prova un leggero fastidio durante il trattamento, ma non vero e proprio dolore. Un chirurgo estetico esperto indirizza il laser in modo da aggredire solamente il colore e non il tessuto circostante, per minimizzare il fastidio.

Nei giorni successivi è possibile notare modesto gonfiore, rossore e prurito. E’ indispensabile non grattare la pelle e seguire le istruzioni di cura del chirurgo: la pelle è infiammata e sensibile e potrebbe irritarsi ulteriormente, se non infettarsi.

L’effetto collaterale più frequente è la comparsa di un “tatuaggio fantasma”: la pelle si scolora nel punto dove c’era l’inchiostro e anziché rosata e uniforme diventa bianca. Questo può accedere in due casi:

  • Se la tecnologia usata è obsoleta o il chirurgo poco esperto
  • Se ci si espone al sole nei primi due mesi dopo il trattamento. Questa regola è vera anche per le persone abbronzate, olivastre o di colore: dopo un qualsiasi trattamento laser è indispensabile non esporsi al sole e utilizzare una protezione solare 50+ per tutto il periodo di guarigione della pelle.

Quante sedute sono necessarie?

Tutto dipende dal pigmento usato: più è scuro e tendente al blu o al verde, più è difficile eliminarlo. I colori neutri usati per il contorno labbra si rimuovono in massimo 2/3 sedute. Il contorno occhi e le sopracciglia possono richiederne 4/5, anche a seconda di quanto tempo è passato dall’applicazione del colore: più il tatuaggio è fresco più è difficile eliminarlo. Come dicevo all’inizio, se è possibile la via della pazienza è quella meno dolorosa e costosa! Se il colore non dovesse sbiadire in modo uniforme e perfetto, è possibile intervenire a quel punto con un trattamento laser molto breve e delicato.