Reflusso gastroesofageo, cause e sintomi

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo digestivo che colpisce lo sfintere esofageo inferiore, l’anello del muscolo tra l’esofago e lo stomaco.

Molte persone, tra cui spesso donne incinte, soffrono di bruciore di stomaco o indigestione causata reflusso gastroesofageo. Alcune persone soffrono invece di reflusso gastroesofageo anche a causa di una condizione chiamata ernia iatale.

Nella maggior parte dei casi, il reflusso può essere alleviato attraverso la dieta e i cambiamenti allo stile di vita; tuttavia, alcune persone potrebbero aver bisogno di farmaci o interventi chirurgici.

Cos’è il reflusso gastroesofageo?

La parola “gastroesofageo” si riferisce allo stomaco e all’esofago. La parola “reflusso” significa invece “ritornare”. Pertanto, il reflusso gastroesofageo è il ritorno del contenuto dello stomaco di nuovo nell’esofago.

Nella digestione normale, lo sfintere esofageo inferiore si apre per consentire al cibo di passare nello stomaco e si chiude per impedire che il cibo e i succhi gastrici dello stomaco risalgano nell’esofago. Il reflusso gastroesofageo si verifica quando lo sfintere è debole o si rilassa in modo inappropriato, permettendo al contenuto dello stomaco di fluire verso l’alto nell’esofago.

Sintomi

Il sintomo più comune del reflusso gastroesofageo è il bruciore di stomaco, chiamato anche indigestione acida. Di solito si sente come un dolore toracico che inizia dietro lo sterno e si sposta verso l’alto al collo e alla gola. Molte persone sentono come se il cibo stesse tornando in bocca lasciando un sapore acido o amaro.

Il bruciore o il dolore di stomaco possono durare fino a 2 ore, e spesso peggiora dopo aver mangiato o dopo essersi piegati. Molte persone hanno sollievo stando in piedi o prendendo un farmaco antiacido, che cancella l’acido dall’esofago.

Trattamento

I medici raccomandano cambiamenti allo stile di vita e alla dieta per la maggior parte delle persone che necessitano di trattamento per il reflusso gastroesofageo. Il trattamento mira a ridurre la quantità di reflusso o ridurre il danno al rivestimento dell’esofago.

La dieta per chi soffre di reflusso gastroesofageo non dve comprendere cibi e bevande che possono indebolire lo sfintere. Questi alimenti includono cioccolato, menta, cibi grassi, caffè e bevande alcoliche. Alimenti e bevande che possono irritare un rivestimento esofageo danneggiato, come agrumi e succhi, prodotti a base di pomodoro e pepe, dovrebbero anch’essi essere evitati.

Anche la riduzione delle dimensioni delle porzioni durante i pasti può aiutare a controllare i sintomi. Mangiando almeno 2 o 3 ore prima di andare a letto può ridurre il reflusso, facendo diminuire l’acido nello stomaco. Inoltre, il sovrappeso spesso peggiora i sintomi. Molte persone in sovrappeso trovano sollievo quando perdono peso.