Come ristrutturare casa con pochi soldi: consigli, trucchi e bonus fiscali

Ristrutturare casa si rende a volte necessario perché impianti e strutture sentono ormai il peso del tempo e si desidera puntare al risparmio energetico.

Un parametro quest’ultimo su cui anche l’Europa sta puntando da diversi anni per combattere il cambiamento climatico e ridurre la dipendenza dell’UE dalla fornitura energetica estera. L’Unione Europea ha infatti creato un nuovo piano di efficienza energetica per ridurre del 40% i consumi di energia. Ogni stato membro deve attivare pratiche e politiche interne per raggiungere quest’obiettivo e l’Italia lo sta facendo con una serie di bonus edilizi che permettono di efficientare gli edifici e di renderli qausi autonomi dal punto di vista energetico.
Si può dunque ristrutturare casa con pochi soldi proprio usufruendo dei bonus fiscali e seguendo alcuni trucchi e consigli per ottimizzare i costi.

Fissare un budget totale

Prima di iniziare un intervento di ristrutturazione è molto importante stabilire il budget disponibile. Permette infatti di valutare bene gli interventi da effettuare, dando magari priorità alle opere necessarie e proseguire con le meno urgenti se avanzano dei soldi. Nella valutazione del budget complessivo non bisogna dimenticare di destinare un piccolo fondo alle spese impreviste, che sono molto comuni, soprattutto se si interviene su edifici che hanno una certa età.

Chiedere diversi preventivi

Prima di partire con i lavori, il consiglio è di chiedere diversi preventivi a ditte differenti per localizzazione, tipologia di servizio e grandezza. Ciò consente di capire innanzitutto che metodo di lavoro hanno e se è in linea con il metodo che si desidera e poi di scegliere anche l’offerta più vantaggiosa.

 Acquistare mobili in modalità low cost

La scelta dell’arredamento è molto importante, anche perché, se dev’essere rifatto tutto, è una bella spesa. Per risparmiare sugli importi, il consiglio è di considerare l’acquisto online su piattaforme di e-commerce per la casa come https://echome.it/, che non solo permettono di trovare una vasta scelta di arredi e complementi, ma anche di valutare prodotti in offerta con prezzi molto vantaggiosi. In molti casi inoltre la spedizione è anche gratuita e gli articoli arrivano direttamente a casa risparmiando anche sulle spese di trasporto.
Altra opzione per risparmiare sull’arredamento è l’acquisto di mobili usati o restaurati presso mercatini del second hand o dell’antiquariato. In questi contesti si possono trovare molte occasioni e si può arredare la propria casa con gusto senza spendere cifre spropositate.

Last but not least, si possono anche recuperare i propri vecchi mobili, magari rivestendoli con nuove decorazioni adatte allo stile della casa, o riverniciandoli con i colori che si abbinano alla parete poco. Basteranno pochi accorgimenti per avere nuovi arredi senza spendere un soldo.

Puntare sul Fai da te

Chi è un po’ pratico del Fai da Te può puntare su questa abilità per piccoli interventi e per le rifiniture. Può ad esempio occuparsi della verniciatura delle pareti, del montaggio dei mobili e anche della riparazioni di piccoli malfunzionamenti negli impianti. Ciò permette di risparmiare su interventi accessori e di ottimizzare i costi su altre opere invece più importanti.
Chi non è pratico ma desidera mettersi alla prova, ha l’opportunità di seguire sul web dei tutorial e di informarsi su riviste specializzate. Potrebbe essere un’occasione per acquisire una nuova competenza che può tornare utile anche in futuro per la manutenzione.

Utilizzare il cartongesso per definire gli interni

Se nella ristrutturazione è prevista una nuova disposizione degli arredi, invece di ricorrere a strutture in muratura, più costose e non rimovibili con facilità, si può optare per il cartongesso, un materiale economico e che si adatta ad ogni esigenza. Permette di creare pareti divisorie, arcate ed elementi decorativi e anche controsoffitti per contenere i sistemi di illuminazione per le stanze. Il cartongesso ha il grande vantaggio di poter essere rimosso con semplicità e quindi sarà molto più facile in futuro intervenire in caso di nuove modifiche.

Richiedere i bonus edilizi

Per risparmiare sull’intero intervento di ristrutturazione si possono richiedere diversi bonus edilizi, alcuni dei quali saranno disponibili fino al 2024. Uno dei più interessanti per il rifacimento strutturale delle abitazioni è il bonus ristrutturazione che permette di avere uno sconto del 50% per lavori di manutenzione straordinaria, restauro conservativo e ristrutturazione di edifici già esistenti.
Nel 2023 sarà ancora attivo il bonus 110%, che consente di recuperare gran parte dell’investimento per opere di riqualificazione energetica di condomini e case indipendenti. Dal 1° gennaio 2023 cambieranno però alcune cose: l’aliquota si ridurrà al 90% per i condomini e per le villette e le case unifamiliari resterà disponibile solo per proprietari di prima casa con ISEE inferiore a 15.000 euro.
Alcuni bonus si possono anche accumulare. Chi sta effettuando già lavori di ristrutturazione nella propria abitazione, può ad esempio richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici, un’agevolazione con aliquota del 50% per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Nel 2023 rimarrà in vigore con un abbassamento del tetto massimo di spesa che diventa di 5.000 euro rispetto ai 10.000 attuali.