La conservazione degli alimenti è sempre stata una delle priorità più importanti nella storia dell’umanità poiché, specialmente in antichità, riuscire a mantenere il cibo reperito poteva fare la differenza tra sopravvivere o meno.
Tramite una ricerca sempre più raffinata e l’evoluzione tecnologica, oggi conosciamo moltissimi metodi di conservazione degli alimenti, tra cui alcuni che hanno il potere di variare o migliorare il gusto del cibo.
Tra le tecniche più antiche però, grazie all’aiuto di madre natura, c’è l’essicamento.
Per essiccare un cibo basta semplicemente disporlo al sole e lasciare che il calore compia il suo lavoro, disidratando l’alimento per conservalo molto più a lungo.
I pomodori essiccati sono sicuramente tra i cibi più consumati in Italia, per via del loro sapore intenso e alla consistenza croccante.
Tuttavia, la pecca nel processo di essicamento sta proprio nel fatto che, esponendo i pomodori ai raggi solari, si elimina la parte più succosa e nutriente dell’ortaggio: la polpa.
Oggi però, grazie ad una particolare tecnica di lavorazione e conservazione unica nel suo genere, è possibile gustare pomodori semisecchi freschi, croccanti fuori e delicati dentro.
Spinti dalla curiosità per metodo innovativo, abbiamo chiesto a Pomup Sicilia di descriverci i loro pomodori semi dry, un prodotto unico nel suo genere, partendo dai processi di lavorazione fino all’impiego in cucina.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sui pomodori semi dried freschi.
Pomup il pomodoro made in Italy
Da quando questo ortaggio è stato importato dall’America centrale, è diventato ben presto uno degli alimenti più utilizzati a tavola, specialmente nella cucina mediterranea.
Questo perché, oltre ad essere estremamente saporito, il pomodoro è uno degli alimenti più salutari e ricchi di sostanze benefiche al mondo.
La sua polpa è ricca di antiossidanti e vitamina C, di acqua e di fibre che aiutano il benessere intestinale del corpo umano.
Partendo proprio dall’importanza della polpa, sia dal punto di vista del sapore che delle proprietà nutritive, Pomup ha creato i primi pomodori semisecchi freschi, unendo il gusto del pomodoro croccante a quello carnoso e fresco della polpa.
A differenza dei pomodori essiccati infatti, il metodo di lavorazione e conservazione di Pomup, tramandato ormai da più di una generazione, permette ai pomodori semi dry di conservare la polpa, mantenendo intatto sia il sapore che le proprietà nutritive.
Questo è possibile scegliendo solo pomodoro Made in Italy, tondo e liscio dalla polpa consistente, lavorato con metodi naturali e conservato senza aggiunta di spezie.
Il metodo di preparazione dei pomodori semi dry Pomup
La creazione di un prodotto unico nel suo genere come i pomodori semisecchi freschi Pomup nasce proprio dal metodo di lavorazione e conservazione di questo nobile ortaggio.
Patendo dal principio, Pomup sceglie solo frutti Made in Italy, coltivati in serra con impollinazione naturale, senza l’impiego di pesticidi o altre sostanze chimiche. I pomodori selezionati sono solamente quelli tondi e lisci, con una polpa ricca e consistente.
Ad esempio, non vengono utilizzati i pomodori ciliegini proprio perché tropo piccoli e senza polpa. Una volta raggiunto un calibro adeguato e uno standard di maturazione accettabile, il pomodoro viene raccolto, valutato e tagliato a spicchi per essere salato.
In questa fase della preparazione viene messa in atto la grande differenza che rende i pomodori semi dry unici nel suo genere: la disidratazione lenta.
Gli spicchi infatti vengono infornati a basse temperature per circa 10-12 ore, subendo l’azione del calore che elimina l’acqua in eccesso senza, però, intaccare le proprietà della polpa.
Una volta finito il processo di disidratazione lenta, i pomodori vengono valutati e gli spicchi che passano il controllo qualità, sono conditi con origano, aglio e olio di semi e poi confezionati.
L’utilizzo di olio di semi di girasole è una parte fondamentale della preparazione poiché questo tipo di olio, oltre ad offrire una conservazione più lunga, non altera in alcun modo il sapore e le proprietà del pomodoro.
Il prodotto non subisce processi di pastorizzazione e non ha bisogno di zuccheri aggiunti. In questo modo si conserva il colore rosso vivo, a differenza dei pomodori essiccati su cui il calore forma una patina e, soprattutto, si mantiene un sapore molto più dolce per via della polpa.
Il grande punto di forza dei pomodori semisecchi sta proprio nel sapore, garantito dalla lavorazione che mantiene la polpa e dona un gusto molto meno salato, abbinabile a tantissime preparazioni e ricette differenti.
Come usare i pomodori semi dried di Pomup
Grazie al loro gusto dolce e inconfondibile e alla ricchezza della polpa, i pomodori semisecchi possono essere impiegati in una varietà molto ampia di ricette, aggiungendo sapore ad ogni portata della cucina, dall’antipasto fino al contorno.
Prima di tutto però, partiamo dalla conservazione. Pomup è un prodotto fresco e, quindi, deve essere trattato come tale. In vasetto si mantiene per 3-4 mesi senza problemi ma, una volta aperto, deve essere conservato in frigorifero per un massimo di 2 settimane.
Tornando all’impiego in cucina, i pomodori semisecchi sono perfetti per apertivi sfiziosi, creando anche ricette originali come, ad esempio, i muffin salati a cui dona una nota dolce e fresca che si sposa perfettamente con la consistenza del preparato.
Inoltre, possono essere anche spadellati per esaltare il loro sapore ed essere utilizzati come condimento per primi piatti eccezionali, uniti ad altri alimenti per creare una sinfonia di sapori dal gusto intenso.
I pomodori semi dry sono ottimi anche abbinati a secondi piatti, sia come contorno fresco e saporito che come ingrediente per esaltare sia carne che pesce.