Come funziona il bonus mobili 2023 per gli interventi di ristrutturazione edilizia?

Il bonus mobili è una agevolazione fiscale che permette agli italiani di ottenere una detrazione del 50% sulla spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati all’arredamento della propria abitazione.

Questa agevolazione è stata introdotta dallo Stato con l’obiettivo di incentivare gli italiani ad acquistare mobili ed elettrodomestici di alta qualità e ad effettuare lavori di ristrutturazione della propria abitazione. Il bonus mobili è stato prorogato fino al 2023, quindi è ancora attivo e può essere utilizzato da chiunque voglia acquistare mobili e grandi elettrodomestici per la propria abitazione.

Per poter beneficiare del bonus mobili è necessario rispettare alcuni requisiti e seguire una procedura specifica, che consiste principalmente nell’acquistare i prodotti presso negozi o rivenditori che emettono una fattura o un documento che attesti la spesa sostenuta, e nell’inserire la spesa in un apposito modello di dichiarazione dei redditi.

COME BENEFICIARNE?

Per poter beneficiare del bonus mobili, è necessario che gli interventi di ristrutturazione edilizia siano stati effettuati sulla propria abitazione. Gli interventi di ristrutturazione edilizia sono lavori che hanno come scopo la trasformazione, il restauro o la ristrutturazione di un edificio esistente, al fine di migliorarne le prestazioni energetiche o funzionali.

Possono includere, ad esempio, la sostituzione di infissi e serramenti, il rifacimento di impianti elettrici e idraulici, la realizzazione di nuove aperture o il ripristino di quelle esistenti, il rifacimento delle facciate, il risanamento dei tetti, il restauro dei solai e delle scale, la realizzazione di nuove stanze o la trasformazione di quelle esistenti. Per poter beneficiare del bonus mobili, è importante che gli interventi di ristrutturazione edilizia siano stati effettuati sulla propria abitazione, che siano stati eseguiti da imprese o da professionisti abilitati e che siano stati regolarmente denunciati al Comune e all’Agenzia delle Entrate.

Inoltre, è necessario che gli interventi di ristrutturazione edilizia siano stati completati entro il termine previsto dalla legge per poter beneficiare del bonus mobili.

ESEMPIO: LA CUCINA

Per quanto riguarda la cucina, è possibile valutare l’acquisto di una cucina artigianale, ovvero realizzata su misura da un falegname o da un artigiano specializzato. Una cucina artigianale può essere realizzata in diversi materiali, come legno, metallo o vetro, e può essere personalizzata in base alle esigenze e al gusto del cliente.

In una cucina professionale, invece, non possono mancare alcuni accessori indispensabili per la preparazione di cibi di alta qualità. Tra questi, l’estrattore è uno strumento molto utile per estrarre il succo da frutta e verdura, mentre l’abbattitore è un apparecchio che permette di conservare gli alimenti a basse temperature, prolungandone la shelf life. Gli accessori per la cucina sous vide, invece, sono indispensabili per la cottura a bassa temperatura di alimenti come carne, pesce e verdure, che viene effettuata in sacchetti di plastica sigillati in una vasca d’acqua.

ALTRE CONDIZIONI

Inoltre, per poter beneficiare del bonus mobili, è necessario rispettare alcune condizioni. Innanzitutto, è importante tenere presente che la detrazione fiscale del 50% è valida solo per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, e che il bonus è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste dalla legge, come ad esempio il bonus ristrutturazioni o il bonus verde.

ALTRI DETTAGLI

Per poter beneficiare del bonus mobili, è necessario che gli interventi di ristrutturazione edilizia siano stati completati e che siano stati rilasciati i relativi attestati di conformità o le dichiarazioni di conformità degli impianti. Inoltre, è necessario che gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici siano stati effettuati tramite bonifico bancario o postale, utilizzando un modello prestampato che potrà essere richiesto alla banca o all’ufficio postale.

Per quanto riguarda le spese ammissibili, oltre ai mobili e ai grandi elettrodomestici, sono incluse anche le spese relative all’acquisto di arredi per esterni, come ad esempio gazebo, pergolati, tende da sole e ombrelloni, e le spese per l’acquisto di componenti d’arredo, come ad esempio tappeti, quadri, lampade e specchi. Non sono invece incluse le spese per la manutenzione ordinaria degli arredi, come ad esempio la riparazione di un divano o il rifacimento delle imbottiture.

Inoltre, è importante ricordare che il bonus mobili è cumulabile con il bonus ristrutturazioni, ovvero con la detrazione fiscale del 50% prevista per gli interventi di ristrutturazione edilizia, sia per gli edifici residenziali che per gli edifici non residenziali. Per poter beneficiare del bonus ristrutturazioni, è necessario che gli interventi siano stati effettuati su edifici esistenti e che siano stati rilasciati i relativi attestati di conformità o le dichiarazioni di conformità degli impianti.

Per avere informazioni chiare e dettagliate riguardo il Bonus 2023 ci possiamo recare sul sito ufficiale dell’agenzia delle entrate dove, in modo chiaro, rinveniamo quelle che sono le indicazioni più importanti da sapere per usufruire del bonus. Riportiamo di seguito un estratto sintetico di cosa vi troverete davanti visitando il sito.

Il bonus mobili è una detrazione fiscale che puoi ottenere per acquistare mobili e grandi elettrodomestici da utilizzare per arredare un immobile che sta subendo lavori di ristrutturazione. La detrazione è calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per il 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, che include anche le spese di trasporto e montaggio. Il beneficio viene ripartito in dieci rate annuali di pari importo. Nel 2021, il tetto di spesa per la detrazione era di 16.000 euro. Il pagamento deve essere effettuato con bonifico, carta di debito o carta di credito. Non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Chi può beneficiare di questa detrazione? Coloro che acquistano mobili e elettrodomestici nuovi (di classe non inferiore a determinati standard) entro il 31 dicembre 2024 e che hanno effettuato lavori di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni.

Quali sono i vantaggi?

Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, è possibile ottenere una detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per il 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, riferito complessivamente alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Il limite di spesa massimo riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio che sta subendo la ristrutturazione. Quindi, se stai eseguendo lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari, avrai diritto più volte al beneficioIn conclusione, il bonus mobili è un’agevolazione fiscale molto importante per gli italiani che desiderano ristrutturare la propria abitazione e acquistare mobili e grandi elettrodomestici di alta qualità. Per poter beneficiare del bonus, è necessario effettuare interventi di ristrutturazione edilizia e acquistare i mobili e gli elettrodomestici tramite bonifico bancario o postale, rispettando le condizioni previste dalla legge.

In questo momento ci troviamo in un periodo delicato per quanto riguarda le spese che ognuno di noi è portato ad affrontare. La crisi economica attuale è causata da diversi fattori, tra cui gli aumenti delle bollette di luce, gas e acqua.

Questi aumenti sono dovuti principalmente all’aumento dei prezzi delle materie prime, come il petrolio e il gas, che sono utilizzate per produrre energia elettrica e per il riscaldamento. Inoltre, gli aumenti delle bollette sono dovuti anche ai costi di gestione delle reti di distribuzione e di produzione di energia, che sono a carico dei consumatori.

Gli aumenti delle bollette hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana delle famiglie, che devono fare i conti con un maggior esborso di denaro per soddisfare i loro bisogni energetici. Inoltre, gli aumenti delle bollette possono avere un impatto anche sull’economia delle imprese, che devono affrontare maggiori costi per l’energia utilizzata nei loro processi produttivi.

Per fronteggiare questa crisi, è necessario adottare misure volte a contenere gli aumenti delle bollette, come ad esempio l’incremento dell’efficienza energetica delle abitazioni e delle imprese, la promozione dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come il solare e l’eolico, e il sostegno alle famiglie e alle imprese in difficoltà economica attraverso il finanziamento di programmi di agevolazione.

Inoltre, è importante che le istituzioni pubbliche e le autorità competenti adottino politiche di regolamentazione adeguate per garantire la trasparenza e la concorrenza nei mercati energetici, al fine di evitare abusi e favorire il contenimento dei prezzi. Solo attraverso una collaborazione e un impegno comune sarà possibile affrontare con successo la crisi causata dagli aumenti delle bollette.

In conclusione, il bonus mobili è una agevolazione fiscale molto utile per chi desidera acquistare mobili e grandi elettrodomestici per arredare la propria abitazione e al contempo effettuare lavori di ristrutturazione edilizia. Per avere maggiori informazioni su come ottenere il bonus mobili e su come usufruirne al meglio, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.