Come fare digital marketing in un mix sempre più complicato tra marketing tradizionale e digitale

Fare marketing di questi tempi non è la bella passeggiata al sole di un ventennio fa. Le agenzie pubblicitarie, che prima facevano successo dopo poche campagne, devono confrontarsi con le nuove tecnologie e con il digitale per cui sono necessarie nuove competenze e nuovi approcci. Oggi vediamo, per esempio, come fare web marketing senza archiviare il marketing tradizionale, ma sfruttandone gli aspetti ancora utili e integrandoli nelle strategie di web marketing.

Come fare digital marketing al giorno d’oggi

Fare marketing, in generale, è più complicato oggi che non in passato e questo dipende soprattutto dalla globalizzazione prepotente degli ultimi anni che ha innescato una crescita esponenziale della concorrenza un po’ in tutti i settori: ci troviamo in un momento di elevata competitività dei mercati.

Molti, del settore o meno, pensano che ormai, con l’avvento delle nuove tecnologie, l’unica possibilità efficace sia quella di sfruttare solo le risorse del web, che solo mediante la pubblicità online si possa superare il proprio competitor, ma ci sarebbe molto da dire a riguardo.

Il marketing tradizionale, quello cartaceo per intenderci, non è da archiviare. Certamente, da solo non ha più la sua efficacia, anche perché oggi come oggi il modo di comunicare è notevolmente cambiato. Tuttavia, è sbagliato vedere questi due canali di comunicazione, tradizionale e digitale, come in contrasto.

In realtà sono due piani di comunicazione differenti, ma che se integrati nel giusto modo, possono diventare uno strumento davvero potente. Infatti si andrebbe a intercettare non soltanto il target sul web, ma anche quello fuori dal web che, a seconda del prodotto o del servizio che si sta vendendo, è assolutamente fondamentale.

Aspetti rilevanti del marketing tradizionale e del marketing digitale

Il marketing tradizionale, che come abbiamo detto è prevalentemente quello in forma cartacea, è ancora utile ed efficace. Basti pensare, per esempio, ai cartelloni pubblicitari che troviamo lungo le strade o sui grandi palazzi nel centro delle città.

Ugualmente hanno ancora senso i biglietti da visita che hanno come caratteristica quella di essere immediati, possono essere tenuti sempre a portata di mano. Anche i volantini hanno la loro efficacia, a seconda del risultato che si vuole ottenere e di come vengono utilizzati. Sicuramente, rispetto a qualche anno fa, dobbiamo rivedere il loro campo e le modalità d’impiego.

Il digitale, di contro, offre soluzioni immediate, ha costi più vari, ha una certa flessibilità e può essere adattato a qualsiasi circostanza.

Ecco perché riuscire a far interagire questi due piani è importante, fare cross media marketing oggi è sicuramente un booster per tutte le campagne pubblicitarie. In questo modo, tutti gli aspetti positivi del marketing tradizionale e di quello digitale vengono fatti confluire in un’unica via massimizzando il risultato.

Fare cross media marketing, la nuova sfida

Niente esprime meglio il concetto “l’unione fa la forza” del cross media marketing, ovvero, l’unione di diversi canali di comunicazione, sia digitali che fisici, con la finalità di raggiungere il target stabilito e conseguire gli obiettivi prefissati.

Il primo punto da cui partire è senza dubbio un piano di marketing che metta in ordine i diversi step. Un altro passaggio fondamentale è la definizione del target e, di conseguenza, l’individuazione dei touch point. Stabiliti questi punti, si può procedere alla creazione di una campagna crossmediale che coinvolga i diversi livelli e piani di comunicazione.

Si tratta di una sfida importante perché occorre un’ottima conoscenza sia del marketing tradizionale che di quello digitale, oppure un team di esperti.

A riguardo ecco un approfondimento di Davide Venturini sul metodo per programmare gli obiettivi di digital marketing. Riuscire a integrare questi due canali di comunicazione, studiando le strategie più adatte, non è impresa da poco.

Ma facciamo subito un esempio pratico di come si possa integrare una campagna crossmediale.

Una storia di successo è senza dubbio quella di un noto brand di yogurt che già da tempo ha avviato una campagna crossmediale. Il prodotto viene pubblicizzato in TV, sui giornali, ma anche alla radio e, ovviamente, sul web.

Si punta quindi a un target eterogeneo, ma comunque profilato, si pensi al fatto che lo yogurt viene consumato tanto dagli adulti quanto dai ragazzi, quindi i canali tradizionali e quelli digitali trovano conferma.

Dal lato pratico, vediamo alcuni spot dove si invogliano i consumatori a cercare i codici sulle confezioni, codici che vanno inseriti nell’apposita sezione del sito sul web. Anche sui social vengono invitati gli utenti e ricercare i codici sulle confezioni per partecipare all’estrazione di X premio.

Questo è un esempio di crossmedialità. Si parte da un messaggio veicolato in un canale per poi andare a ricercare altri elementi su altri canali. Molto spesso, la tecnica utilizzata è quella dello storytelling che coinvolge gli utenti e in un certo qual modo li fidelizza.

Perché conoscere il digital marketing è indispensabile

In tutti questi processi è assolutamente fondamentale l’apporto del marketing digitale. Oggi buona parte della comunicazione passa da questo canale, per cui, anche volendo integrare il marketing tradizionale, si deve necessariamente avere un’ottima conoscenza delle nuove tecnologie e delle nuove strategie di acquisizione clienti.

Quello che era valido fino a poco tempo fa, quindi avere un sito web fondamentalmente, oggi non lo è più. Non basta avere una vetrina dove i clienti passano davanti e si fermano per fare acquisti Oggi il web è “pieno di vetrine” per cui la tua dovrà essere la più attraente di tutte.

E questa è la parola chiave: attrarre. Fondamentale è dunque attrarre i clienti, sviluppare tecniche e strategie in grado di attirare l’attenzione del target e poi condurlo, mano nella mano, verso la conoscenza del brand, incuriosendolo, guadagnando la sua fiducia per ottenere, infine, il risultato dell’acquisto in primis e, in secondo luogo, della fidelizzazione.

Questi sono in linea di massima i passaggi fondamentali su come fare digital marketing, a questi si possono poi aggiungere, quando la situazione lo richieda, gli altri step per una campagna crossmediale dove integrare il giusto mix di marketing tradizionale e digitale, senza precludere le diverse possibilità perché, come spesso accade, la soluzione ha molteplici aspetti.