Personalizzare un mousepad: come scegliere il design

Un mousepad personalizzato può diventare uno strumento di comunicazione molto efficace per un’azienda. Immagina di entrare in un ufficio dove tutte le postazioni sono dotate di strumenti brandizzati, come blocchi per appunti, penne e, appunto, tappetini: probabilmente avresti una sensazione di grande coesione, di appartenenza al gruppo e di professionalità sentita e rigorosa, vero?

Ecco alcuni consigli per personalizzare un mousepad nel modo migliore!

Selezionare il design giusto

Su un mousepad è possibile stampare quasi qualsiasi immagine: che si tratti di un marchio o un logo registrato (abbiamo parlato dell’argomento qui e qui), di una fotografia o di una grafica, è indispensabile che il file presenti alcune caratteristiche.

  • alta risoluzione, per evitare che durante la stampa i contorni diventino poco nitidi e poco chiari;
  • dimensioni appropriate per la misura del mousepad: un’immagine troppo grande finirà inevitabilmente tagliata dalla macchina di stampa, mentre una troppo piccola non avrebbe un buon effetto estetico complessivo, né un buon valore comunicativo;
  • colori nitidi, con un buon bilanciamento di aree scure e aree chiare, per evitare che l’immagine risulti confusa anche al momento della stampa

Ridimensionare un’immagine è un processo molto semplice: ti lasciamo ugualmente una guida a diversi strumenti, gratuiti e non, che puoi utilizzare per farlo.

Logo o grafica?

Un tappetino con una grafica semplice e pulita, che magari riporti solamente il tuo logo, è una valida opzione di personalizzazione, anche se non la più creativa o innovativa.

Inoltre, per far spiccare il logo sarà probabilmente necessario scegliere un colore di sfondo chiaro, più soggetto a sporcarsi con l’utilizzo.

Come agire, quindi? L’ideale è associare al logo una grafica, che riempia lo spazio e dia più armonia alla composizione. Le alternative sono davvero molte, alcune delle quali incredibilmente facili da usare.

Molti strumenti online, come il famosissimo sito Canva, permettono di creare grafiche personalizzate o su modelli precostruiti da modificare, inserendo immagini personali, loghi o colori specifici.

Uso dello strumento di personalizzazione

La personalizzazione del mousepad può essere effettuata sia in modo automatico, sul sito su cui si effettua l’ordine, che individualmente con il consulente grafico incaricato.

Se decidessi di agire con lo strumento automatico, ti diamo qualche suggerimento.

La prima cosa da valutare è il colore di sfondo, che può essere selezionato da una griglia di colori preimpostati oppure ulteriormente personalizzato con uno strumento detto “selettore”: su una ruota di colori, o una fascia di tonalità, basta cliccare sul tono prescelto per vederlo comparire nella grafica. Di solito questo strumento è identificato da un’icona a forma di contagocce.

Attenzione inoltre alla presenza e alla visibilità di vari livelli. Immagina il livello come un foglio nuovo, apposto sopra il lavoro di personalizzazione precedentemente effettuato.

Può essere sia semitrasparente, per far vedere quello che c’è sotto, che opaco. Al momento della stampa, però, un livello sottostante che non dovrebbe essere visibile può invece risultarlo. Il consiglio è di eliminare tutti i livelli che non devono essere presenti nella stampa definitiva, per evitare sovrapposizioni indesiderate.

L’ultimo consiglio può sembrare banale, ma per esperienza vogliamo sottolinearlo: fai attenzione alla digitazione del testo, se decidi di includere questa componente nella grafica!

Scelta del fornitore

Una corretta scelta di un fornitore di alta qualità permette di limitare al massimo eventuali errori di stampa, e in generale di ricevere un prodotto di bassa qualità o non conforme alle aspettative.

In questo caso, possiamo indicarti un sito specifico: vedi qui per avere maggiori informazioni.

Alcuni indicatori di un fornitore di qualità sono:

  • ampio range di personalizzazione, dal materiale alla forma alla dimensione
  • possibilità di stampare in alta qualità
  • scelta dei materiali perché siano durevoli nel tempo
  • possibilità di lavare comodamente l’oggetto, per mantenerlo bello e igienico