Vacanze in barca: tutto ciò che c’è da sapere

Stai pensando di organizzare una vacanza in barca ma non sai da dove iniziare? Cercheremo di guidarti attraverso tutto ciò che c’è da sapere: dai costi del noleggio, sia per barche a motore che a vela, fino ai dettagli pratici su come organizzare l’itinerario perfetto e cosa portare a bordo.

In verità abbiamo chiesto aiuto ad chi di barche se ne intende, Gruppo Donatone, officina nautica e negozio di ricambi della provincia di Salerno, per darvi anche utili consigli su come pianificare un viaggio indimenticabile in alcune delle località più belle del Mediterraneo, come Capri o Favignana.

Se stai cercando la tua prossima avventura in mare, continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere prima di salpare!

Quanto costa una vacanza in barca?

Il costo di una vacanza in barca può variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui il tipo di imbarcazione, la durata del viaggio, la destinazione e i servizi inclusi. Ecco alcune delle voci di spesa principali da considerare:

  1. Noleggio della barca: Il noleggio è la spesa principale. Se decidi di noleggiare una barca a motore, i costi possono variare da 200 a 500 euro al giorno per una piccola imbarcazione. Per yacht di lusso o barche di dimensioni maggiori, il costo giornaliero può superare i 2.000-5.000 euro.
  2. Carburante: Le barche a motore consumano una quantità significativa di carburante, specialmente per tragitti lunghi. Il costo del carburante varia a seconda della potenza del motore e della distanza percorsa, ma può aggiungere fino a 100-300 euro al giorno al budget totale.
  3. Skipper ed equipaggio: Se non hai una patente nautica o preferisci affidare la navigazione a professionisti, dovrai considerare il costo dello skipper, che può aggirarsi sui 150-300 euro al giorno. L’equipaggio (hostess, cuochi, ecc.) può comportare un ulteriore aumento dei costi, con tariffe variabili.
  4. Ormeggio e tasse portuali: I costi di ormeggio variano a seconda del porto e della stagione. Nei porti più esclusivi, come Porto Cervo o Capri, possono essere particolarmente elevati, arrivando a diverse centinaia di euro al giorno.

Per ulteriori informazioni su cosa vedere a Capri, puoi consultare la nostra guida su Cosa vedere a Capri.

  1. Cibo e bevande: Durante una vacanza in barca, spesso è possibile approvvigionarsi di cibo e bevande prima di salpare. Tuttavia, se preferisci usufruire di un servizio di catering a bordo o mangiare nei ristoranti lungo la costa, dovrai considerare una spesa aggiuntiva.

Il costo complessivo per una settimana di vacanza in barca può quindi variare da 1.500 a oltre 10.000 euro, a seconda del tipo di vacanza e delle opzioni selezionate.

Quanto costa una vacanza in barca a vela?

Le vacanze in barca a vela rappresentano una delle opzioni più economiche rispetto alle barche a motore, sia per il noleggio che per il consumo di carburante, che in questo caso è minimo. Ecco i costi principali da considerare:

  1. Noleggio della barca a vela: Una piccola barca a vela può essere noleggiata per circa 1.000-2.500 euro a settimana. Barche a vela più grandi o lussuose, come i catamarani, possono costare tra i 3.000 e i 7.000 euro per lo stesso periodo.
  2. Carburante: A differenza delle barche a motore, le barche a vela utilizzano principalmente il vento per spostarsi. Tuttavia, il motore viene comunque utilizzato per manovre in porto o in caso di assenza di vento, quindi bisogna considerare una piccola spesa per il carburante, generalmente intorno ai 50-100 euro a settimana.
  3. Skipper: Se non sei in grado di navigare autonomamente, il costo di uno skipper per una barca a vela è simile a quello di una barca a motore, con una tariffa media di circa 150-300 euro al giorno.

Una vacanza in barca a vela offre la possibilità di navigare in armonia con la natura, riducendo l’impatto ambientale e i costi rispetto a una barca a motore. L’esperienza può risultare particolarmente suggestiva nelle destinazioni come le isole Eolie o la Sardegna, dove è possibile ammirare scenari mozzafiato e fermarsi in calette nascoste.

Come organizzare una vacanza in barca?

Organizzare una vacanza in barca richiede una pianificazione attenta per assicurarsi che tutto sia pronto per vivere un’esperienza memorabile. Ecco i passaggi fondamentali per prepararsi al meglio:

  1. Scegliere la destinazione: La prima decisione riguarda la destinazione. La scelta della location influenzerà non solo i costi del noleggio e dell’ormeggio, ma anche il tipo di esperienza che vivrai. Alcune delle destinazioni più popolari in Italia sono la Costiera Amalfitana, la Sardegna e la Sicilia, con luoghi iconici come Favignana. Queste località offrono paesaggi spettacolari e acque cristalline perfette per una vacanza in barca.
  2. Scegliere la barca: Il secondo passo è scegliere il tipo di imbarcazione. Se sei amante del comfort, potresti preferire uno yacht a motore o un catamarano, mentre se desideri un’esperienza più autentica e a contatto con la natura, una barca a vela potrebbe essere la scelta giusta.
  3. Pianificare l’itinerario: Una volta scelta la barca e la destinazione, pianifica l’itinerario. Decidi quali porti o baie visitare, prendendo in considerazione le distanze da percorrere e i tempi di navigazione. È importante informarsi anche sulle condizioni del vento e del mare per evitare brutte sorprese.
  4. Verifica dei documenti e della patente nautica: Se intendi navigare senza skipper, assicurati di avere una patente nautica valida e di conoscere le regole di navigazione della zona. In alternativa, puoi noleggiare uno skipper professionista.
  5. Prenotare in anticipo: È consigliabile prenotare la barca con largo anticipo, soprattutto in alta stagione, per evitare il rischio di non trovare disponibilità e per avere accesso a migliori tariffe.
  6. Assicurazione e sicurezza: Infine, verifica che l’imbarcazione sia dotata di tutte le misure di sicurezza e che l’assicurazione copra eventuali danni o incidenti durante il viaggio.

Cosa portare in una vacanza in barca?

Preparare il giusto equipaggiamento per una vacanza in barca è essenziale per garantire un’esperienza confortevole e sicura. Ecco una lista di ciò che non può mancare a bordo:

  1. Abbigliamento leggero: Prediligi indumenti comodi e traspiranti. Costumi da bagno, t-shirt, pantaloncini e cappelli per proteggerti dal sole sono indispensabili. Di notte, potrebbe fare fresco, quindi porta anche una felpa, una giacca a vento o un maglioncino leggero.
  2. Protezione solare: Trascorrerai molte ore sotto il sole, per cui è essenziale portare una crema solare ad alta protezione, occhiali da sole e un cappello per evitare scottature.
  3. Scarpe con suola in gomma: Porta scarpe specifiche per il ponte della barca, solitamente con suola in gomma antiscivolo. Evita scarpe con tacchi o suole dure che possono danneggiare la barca.
  4. Asciugamani e lenzuola: Se il noleggio non li include, ricordati di portare asciugamani sia per la spiaggia che per l’uso a bordo, oltre a lenzuola o sacchi a pelo leggeri.
  5. Attrezzatura per snorkeling: Se ami esplorare i fondali marini, non dimenticare maschera, boccaglio e pinne. Molte delle località visitate durante le vacanze in barca offrono l’opportunità di fare snorkeling in acque cristalline.
  6. Medicinali e kit di pronto soccorso: Porta con te i farmaci di cui potresti avere bisogno e un kit di primo soccorso con disinfettanti, cerotti e antinfiammatori. Considera anche farmaci contro il mal di mare, soprattutto se non sei abituato alla navigazione.
  7. Elettronica e caricabatterie portatili: Soprattutto nelle barche più piccole, la disponibilità di prese di corrente può essere limitata; quindi, porta con te un power bank o caricabatterie portatili per i tuoi dispositivi elettronici.

I viaggi in barca, quindi, offrono un’esperienza unica di libertà, avventura e contatto diretto con la natura, permettendo di esplorare destinazioni suggestive, baie nascoste e acque cristalline inaccessibili via terra.

Tra i pro principali troviamo la flessibilità nell’itinerario, la possibilità di vivere il mare in totale relax e la scoperta di luoghi incontaminati. I costi possono essere più contenuti se si opta per una barca a vela rispetto a uno yacht a motore, e con la giusta organizzazione si possono evitare sovrappopolamenti turistici.

Tuttavia, ci sono anche alcuni contro da considerare. Il costo complessivo della vacanza, soprattutto con skipper ed equipaggio, può essere elevato, così come le spese per carburante, ormeggio e cibo. Inoltre, il mal di mare o il maltempo possono compromettere l’esperienza, soprattutto per chi non è abituato alla navigazione. Anche l’organizzazione logistica, tra permessi e preparazione dell’imbarcazione, può risultare complessa per i meno esperti.

In sintesi, una vacanza in barca richiede una buona pianificazione e può comportare costi significativi, ma regala un’esperienza straordinaria e una sensazione di libertà senza paragoni.