La sicurezza sul lavoro è una di quegli argomenti di cui nessuno vuole parlare, ma che tutti devono conoscere. Dall’ufficio al cantiere edile, ogni contesto lavorativo ha le sue peculiarità e le sue problematiche.
Ecco perché approfondiremo tutto quello che c’è da sapere su questo argomento fondamentale, a partire dalla normativa vigente fino ad arrivare ai consigli pratici per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
Cosa dice la normativa?
In Italia, il decreto legislativo n. 81/08, noto come Testo Unico, è la bibbia della sicurezza sul lavoro. Questa normativa è stata concepita accuratamente, in modo da essere perfetta e senza compromessi. Il Testo Unico è diviso in ben 14 titoli che affrontano diverse tematiche, dai luoghi di lavoro alla movimentazione manuale dei carichi, fino alle attrezzature con videoterminali. Il punto più importante? I Titoli XII e XIII, che trattano delle procedure penali e delle norme più recenti.
Anche il Codice Penale interviene in materia di sicurezza sul lavoro con gli articoli 437 e 451. Stesso dicasi delle leggi civili, come l’articolo 2087 del Codice Civile, che pone l’accento sulla responsabilità del datore di lavoro. Insomma, lo Stato ha creato una normativa dettagliata, che va soltanto seguita alla lettera.
L’anatomia di un ambiente di lavoro sicuro
Le aziende devono assicurarsi che il personale sia informato e formato adeguatamente.
La prevenzione degli infortuni parte da un’adeguata formazione e dall’adozione di strumenti di sicurezza all’interno dell’ufficio.
Pensiamo agli spazi di lavoro. Anche una semplice sedia o la posizione del computer nello spazio può fare la differenza: se non è comoda, il mal di schiena è garantito.
La fonte di luce, la regolazione della sedia e la disposizione degli arredi devono essere attentamente considerati per creare un ambiente ottimale. Non si tratta di estetica, ma di funzionalità e salute.
Alla luce di certi tipi di problematiche, come passaggi di lavoro pericolosi per gli addetti o il contatto con sostanze potenzialmente nocive, sono stati inseriti nei contesti produttivi dei robot che sopperiscono alle carenze umane. Essi sono immuni alle sostanze nocive e svolgono mansioni potenzialmente pericolose per l’uomo.
L’abbigliamento da lavoro
Indossare abiti adatti allo svolgimento del proprio lavoro e all’ambiente lavorativo non è solo una questione di estetica, ma anche di professionalità e rispetto per se stessi e per gli altri.
Quando si indossa un capo curato e professionale come quelli che si trovano sul sito https://www.italiantrendy.com/camicie-t-shirt-e-felpe si trasmette un’immagine di serietà e competenza, che può influenzare positivamente la percezione che gli altri hanno di noi. Inoltre, esso può anche influire sulla nostra autostima e sulla nostra capacità di lavorare in modo efficace. Quando ci sentiamo bene nel nostro abito, siamo più sicuri di noi stessi e più propensi a prendere iniziative e a raggiungere i nostri obiettivi.
Avere una divisa o un tratto distintivo può anche essere un riflesso della cultura e dei valori dell’azienda in cui lavoriamo: esso trasuda rispetto per la cultura e le tradizioni dell’organizzazione e può aiutare a creare un senso di coesione e di appartenenza tra i dipendenti.
Attenzione però l’abbigliamento da lavoro è anche un fattore importante per la sicurezza: pensiamo ai capi ad alta visibilità ed alle scarpe antinfortunistiche, pur facendo parte del vestiario sono considerati dei veri DPI ovvero dispositivi di protezione individuale.
Seguire le regole
Per districarsi nel labirinto della sicurezza sul lavoro, bisogna affidarsi ai principi generali contenuti nel Testo Unico.
La valutazione dei rischi è fondamentale: sapere dove si annidano i pericoli consente di agire preventivamente. Inoltre, la formazione continua e la consultazione interna sono essenziali. Tutto questo suona un po’ come un piano militare, ma è comunque efficace.
Le sanzioni? Pronte a colpire sempre e ovunque. Sono loro che spingono le aziende a impegnarsi per rispettare le tempistiche previste dalla legge.
In molte aziende si provvede al noleggio di attrezzature di sicurezza come gli estintori al fine di derogare all’investimento cospicuo senza lesinare sui dispositivi necessari per assicurare l’incolumità di persone e oggetti.
Al di là della legislazione: il benessere
Tutto questo parlare di norme e regolamenti potrebbe annoiare, ma la verità è che una legislazione efficiente porta numerosi benefici.
Oggi, grazie agli obblighi legislativi, molti dipendenti possono contare su dpi, corsi di formazione per la sicurezza e macchinari con griglie e protezioni utili agli addetti, migliorando notevolmente la qualità della loro vita lavorativa.
La sicurezza sul lavoro è quindi un modo per migliorare l’intero ambiente lavorativo.
Ogni piccolo accorgimento non fa che ricordarci che il vero successo di un’azienda si misura anche dalla capacità di proteggere il suo bene più prezioso: i lavoratori. Perché, un dipendente al sicuro è un dipendente che aiuta l’azienda a raggiungere il successo.