Ogni edificio una o due volte o anche più volte nell’arco della sua esistenza necessita di una serie di opere di ristrutturazione e la questione riguarda anche una seconda casa, magari al mare. Come è possibile leggere in questa disamina apposita si va dall’analisi delle crepe esterne fino al rinnovo dei serramenti e degli impianti.
Questi stessi interventi possono essere necessari sia per eventuali e catastrofici eventi metereologici o sismici oppure per semplice adeguamento a delle norme che si sono modificate.
Ma come fare a seguire i lavori a distanza dalla città o luogo di residenza?
Perché affidarsi a un architetto per i lavori al mare
Se non è possibile fare avanti e indietro sia per impegni personali e sia per costi non indifferenti, la cosa migliore è, come spiegato in questo approfondimento, affidarsi a una persona di fiducia che segua tutti i passaggi necessari, i lavori e la conclusione degli stessi.
Un architetto può essere la figura perfetta perché oltre a far tutto questo, può anche suggerire modifiche estetiche interessanti e molto utili e durevoli. Certo che in ogni caso a decidere è sempre il committente finale alla fine, per cui da dove cominciare a fare i lavori?
Alcuni buoni motivi per cambiare la porta d’ingresso o altre porte e come renderle più resistenti
Una delle operazioni primarie è certamente il cambio della porta d’ingresso, specie se questa non è blindata e con serratura antiscasso.
Infatti, installare una porta blindata rappresenta un’alta garanzia contro il furto d’appartamento e contro i danni erosivi del clima: piogge, umidità, forti temporali, afa estiva e altri eventi atmosferici.
Pannelli di rivestimento per porte blindate: perché sceglierli
A tal proposito per rinforzarla e renderla ancora più resistente alle intemperie, oltreché garantirsi maggior isolamento termico un’ottima soluzione è rivestirla con i pannelli di EFM Legno disponibili sia in stile pantografato e resistente all’acqua sia in stile classico di legno e sia in PVC, che è un materiale perfetto, per esempio, per la resistenza ai raggi UV. Ideale, per esempio, per le seconde case al mare.
E dopo la porta, cos’altro bisogna prendere in considerazione?
Perché rifare gli infissi e i serramenti
Certamente è giusto proteggersi maggiormente dai rischi di intrusione con la sostituzione degli infissi, tenendo conto che la casa è meno sorvegliata e quindi più appetibile. Inoltre, con i nuovi materiali edili che ci sono ora si riesce ad avere meno dispersione termica e quindi anche più isolamento.
Si faccia riferimento al policarbonato o ai serramenti con trasmittanza termica che garantiscono migliori prestazioni rispetto a quelli a legno o in vecchio alluminio. In più non va dimenticato che la salsedine incide sull’erosione nel corso del tempo.
Ristrutturare casa al mare: cosa considerare ancora
Vanno viste, inoltre, tutte le situazioni di muffa o rischio muffa causate dal fatto che la casa resta spesso chiusa e a contatto con la salsedine. Per cui in fase di tinteggiatura occorrono vernici antimuffa o fissativi di qualità.
Se è necessario è bene pensare anche a opere di coibentazione per adeguare la casa e per garantirsi meno costi energetici. Infine, se il caseggiato è vecchio, vanno assolutamente rivisti o rifatti gli impianti idraulici ed elettrici.