Chi va in Tanzania è alla ricerca di due cose: spiagge da sogno ed escursioni volte alla scoperta di meraviglie naturalistiche tanto lontane da quelle nostrane. Le due esperienze possono essere unite o separate, dipende da quanti giorni si hanno a disposizione e dal tipo di vacanza che si preferisce fare. Di certo è un viaggio impegnativo che richiede un’adeguata pianificazione in cui si valuti bene quando partire, per quanto tempo e che cosa vedere.
Le spiagge imperdibili
Almeno una volta nella vita bisogna immergersi nelle acque cristalline africane. Sebbene esistano diverse coste incantevoli, godersi il sole e il mare nei resort da sogno in Tanzania renderà l’esperienza davvero unica.
Per trovare le spiagge più belle bisogna muoversi verso le isole.
Zanzibar
La più grande è la più famosa delle isole della Tanzania è la meta più conosciuta e gettonata per la fuga balneare. Oltre a rilassarsi, fare snorkelling e provare ad avvicinarsi ai delfini per nuotare con loro, ci sono tante altre attività con cui occupare pomeriggi e serate.
Stone Town, il quartiere più antico di Zanzibar City, è un luogo incantevole e caratteristico tanto da essere stato nominato Patrimonio dell’Unesco. Per le strade si possono incontrare le persone del posto e osservarle nella loro quotidianità. È il luogo ideale per acquistare souvenir particolari visto che si trovano molti negozi di artigianato locale (dukas). All’interno di questa zona è anche possibile partecipare a un tour delle spezie per scoprire gli aromi e i profumi caratteristici dell’isola. Non mancano i punti di interesse culturale. Il Museo del Palazzo del Sultano (Beit-el-Sahel), la Casa delle Meraviglie (Beit-el-Ajaib) e il Forte portoghese raccontano la storia di Zanzibar e aiutano ad entrare nell’atmosfera della Tanzania.
Isola Mafia
Tra novembre e aprile, lo squalo balena arriva nelle acque vicine all’isola Mafia. Per ammirarlo o per provare a nuotare accanto a lui, si deve arrivare in questa località, meno facile da raggiungere di Zanzibar e, proprio per questo, meno conosciuta. Sul posto si trovano comunque delle spiagge splendide.
Isola Pemba
A soli 80 chilometri da Zanzibar si trova un’altra piccola isola che ha mantenuto il suo carattere selvaggio e autentico. Sono pochi i turisti che arrivano fino a Pemba, ma quelli che lo fanno ne rimangono affascinati. A differenza di tante isole dell’Oceano Indiano, questa è molto verde e ricca di frutta esotica. La pace è garantita.
I safari che vale la pena affrontare
Una volta arrivati in Tanzania, non si può evitare di andare alla scoperta dei grandi mammiferi nel loro habitat naturale.
Parco Nazionale del Serengeti
Il Parco Nazionale del Serengeti è il più famoso di tutta la Tanzania per il fenomeno della Grande Migrazione degli gnu che sfidano le correnti e i coccodrilli del Maasai River per andare alla ricerca di cibo e di acqua. Il periodo migliore per assistere a questo spettacolo naturale è quello compreso tra luglio e agosto. A febbraio, invece, è possibile visitare il parco per vedere i cuccioli.
Parco Nazionale del Tarangire, il Parco dei Giganti
Nell’area del Tarangire vive un gran numero di branchi di elefanti ed è proprio in questo luogo che bisognerebbe venire per incontrarli. Nella zona sono presenti anche molti altri animali: dalle giraffe alle zebre, dai leoni ai leopardi. Nel parco è anche possibile ammirare gli altissimi Baobab.
Il cratere di Ngorongoro
Un tempo, il Ngorongoro era un vulcano. A seguito di un’eruzione particolarmente violenta, la roccia si è disgregata e si è aperto un cratere talmente ampio (un centinaio di chilometri quadrati) da ospitare diverse specie animali, complice la formazione di nuove pozze d’acqua. È qui che troviamo il maggior numero di branchi di leoni del Paese.
Il lago Natron
Il Lago Natron ha una colorazione molto particolare (tra il rosa e il rosso) e offre un ecosistema ricco di biodiversità. È l’unico in tutta la Tanzania a offrire così tanta varietà di specie animali e vegetali.
Tra natura e città
Una volta arrivati in Tanzania, sarebbe bello ritagliarsi del tempo per passeggiare sul Kilimangiaro, la montagna più alta di tutta l’Africa. La scalata di tutta la montagna richiede più di una settimana, ma è possibile scegliere anche dei cammini alternativi molto più brevi. Altrettanto bello e suggestivo è il Monte Meru, un vulcano alto più di 4000 metri che offre panorami spettacolari simili a quelli del monte più famoso.
Chi, invece, vuole scoprire meglio le realtà locali può farlo o visitando la città portuale di Dar-es Salaam oppure il villaggio Masai. Questa realtà si trova nel cuore della Tanzania e ha conservato il suo carattere tribale e antico. È un’esperienza unica, magari non adatta a tutti i tipi di viaggiatori, ma è estremamente interessante perché è ciò che si definisce “incontro con altre culture”.
