Come contrastare il carovita

Il carovita sta stringendo la propria morsa sugli italiani (e non solo). I costi lievitano in maniera inarrestabile e, in questo contesto, sembra più difficile arrivare a fine mese. L’aumento del prezzo dei carburanti, del gas e dell’elettricità sono fattori che, con effetto a catena, vanno mano a mano ad aumentare i prezzi di qualunque prodotto sul mercato.

Per avere una prova concreta dei costi attuali di beni e servizi sul mercato, basta dare un rapido sguardo al sito quantomicosta.net per capire di cosa stiamo parlando. Un trend in continua crescita che, per forza di cose, va in qualche modo arginata.

Sotto questo punto di vista, esistono diversi metodi e abitudini che possono fare la differenza quando si tratta di economizzare al massimo. In questo articolo andremo proprio a vedere come risparmiare nella vita di tutti i giorni con piccoli comportamenti che, alla lunga, possono fare la differenza.

Come contrastare il carovita

Con gli stipendi bloccati e i prezzi che salgono alle stelle i rischi sono molti. C’è chi, nel giro di pochi mesi, si trova iscritto alla CRIF, con conseguenze disastrose soprattutto a livello psicologico.

Affinché le seguenti abitudini abbiano realmente effetto sul bilancio di una famiglia, è importante che si mantenga costanza nella loro attuazione. Se è vero che vi sono alcuni costi fissi che non offrono spazio di manovra, come l’affitto o il mutuo della casa, è possibile agire sulla spesa di tutti i giorni.

Tenacia e attenzione nei dettagli, in tal senso, sono tra le armi più potenti a disposizione dei consumatori. Solo in questo modo è possibile riuscire ad invertire la tendenza di spese crescenti o, perlomeno, limitare un’escalation altrimenti molto pericolosa.

La lista della spesa

I supermercati e la disposizione della merce esposta (e persino le luci) sono studiate sotto ogni singolo dettaglio per quanto concerne il marketing. Lo scopo dunque, è quello di spingere il cliente a spendere il più possibile.

Per evitare di cadere in questa trappola è necessario non solo avere una grande forza di volontà, ma anche prepararsi ed attenersi a una classica lista della spesa. Quante volte capita di andare al supermarket sotto casa, con l’intenzione di acquistare un singolo prodotto, per poi ritrovarsi con due borsoni pieni di prodotti?

La lista, anche se può sembrare un consiglio banale, serve proprio per evitare questo tipo di comportamento, limitando gli acquisti a ciò che è realmente indispensabile.

Offerte e coupon

Internet permette, comodamente da casa, di controllare l’eventuale presenza di sconti e coupon del nostro supermercato preferito. Ciò può essere utile per cogliere al volo alcune occasioni.

Tenendo sempre conto delle scadenze, è possibile dunque fare scorta di determinati alimenti/prodotti a un prezzo vantaggioso. In molti casi, l’abitudine di controllare la presenza di eventuali offerte, può far risparmiare non pochi euro.

Prediligere gli alimenti sfusi

La vendita di alimenti sfusi si sta diffondendo a macchia d’olio. Prodotti come caffè, latte e pasta infatti, si prestano bene a questo tipo di commercializzazione.

In questo caso, eliminando il packaging è possibile arrivare a ridurre il prezzo complessivo del prodotto di un terzo abbondante. Non solo: proprio con l’evitare l’ingombro della confezione, questi acquisti risultano più ecosostenibili.

Impostare un budget settimanale

Quanto spendere settimanalmente per il cibo? A seconda di esigenze e capacità economiche, impostare un budget per fare lo shopping al  supermercato può essere un altro modo per limitare gli sprechi.

Andare a fare la spesa senza un’idea precisa di quanto si potrebbe dover sborsare alla cassa, può far lievitare i costi del quotidiano. Tenendo tutti gli scontrini e facendo gli adeguati conteggi, può essere più facile contenere le spese.

Bollette e carovita

Finora abbiamo parlato solamente di spesa e cibo. Anche le bollette però hanno un impatto impressionante sul bilancio di una famiglia. Dunque, come risparmiare in tal senso? Ecco alcuni piccoli consigli:

  • spegnere la luce quando si esce da una stanza;
  • contenere la potenza di condizionatore e riscaldamento (25 gradi nel primo caso, massimo 18 nel secondo);
  • evitare gli sprechi d’acqua;
  • spegnere i dispositivi elettronici quando non sono in uso (evitare situazioni di standby o simili);
  • sfruttare le fasce orarie di consumo elettrico più convenienti per utilizzare la lavatrice ed altri grandi elettrodomestici.

Carovita e abbigliamento

L’abbigliamento non fa eccezione: anche questo settore è stretto nella morsa di costi produttivi sempre più elevati. Capi vintage e usati stanno raccogliendo molti consensi tra gli italiani e, tutto ciò, a vantaggio soprattutto delle loro tasche.

I negozi che trattano abbigliamento usato sono sempre più numerosi e, rispetto a qualche anno fa, vengono visti con meno diffidenza da parte dei consumatori. Questa filosofia non è applicabile solo per gli acquisti ma anche per vendere eventuali capi che non possono più essere indossati a causa di un cambio di taglia o del cambio dei propri gusti.

Quando si ricorre all’abbigliamento nuovo, va tenuto conto della qualità di ciò che si acquista. Comprare un capo di scarso pregio infatti, crea solo l’illusione di un risparmio. Materiali e finiture di fattura mediocre infatti, spingono il consumatore alla sostituzione del vestito nel giro di pochi mesi.

In fase d’acquisto dunque, è bene leggere attentamente l’etichetta per cercare di capire composizione del tessuto e requisiti per il lavaggio del prodotto. Nella maggior parte dei casi, effettuando un acquisto di qualità (anche se più costoso) permetterà al vestito di durare più anni, portando a un risparmio considerevole sul lungo periodo.